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Gatto adulto e senior, sterilizzato e non: come nutrirlo correttamente

Il segreto di un gatto in perfetta forma? Una dieta corretta, naturalmente.

La nutrizione, infatti, riveste un ruolo di primo piano nella salute del tuo piccolo amico. Per risultare davvero benefico e funzionale, però, l'alimento deve essere completo di tutti i nutrienti necessari al suo benessere psicofisico, ed includere solo ingredienti altamente digeribili.

E, cosa molto importante, deve possedere una formula mirata in base alle specifiche necessità del suo organismo, che variano a seconda dell'età, della condizione fisica e dello stile di vita. Il gatto adulto, in particolare, necessita di un nutrimento intenso ma al tempo stesso leggero in grado di espletare un'ottimale azione di mantenimento e rinforzo.

Le carni, meglio se fresche, rappresentano l'alimento di base: scelte fra quelle più digeribili e intensamente nutrienti (pesce, pollo, agnello, maiale, manzo, ecc.), forniscono al tessuto muscolare il supporto ideale per mantenersi elastico ed efficiente.

 Alimentazione Gatto adulto e senior, sterilizzato e non

Ad un'alta inclusione di carne va associata una fonte di carboidrati altamente tollerata (piselli, avena, patate, favino) che dia energia senza appesantire; assolutamente no ai cereali non congeniali come il frumento, che potrebbero provocare reazioni avverse (intolleranze, disturbi digestivi, sovrappeso, squilibri metabolici).

Erbe officinali, frutta e verdura assicureranno tutte le vitamine, i minerali, gli antiossidanti e le fibre necessari al benessere quotidiano e alla prevenzione delle malattie.

Questi ingredienti devono essere presenti in concentrazione maggiore se il gatto è intero; in caso di sterilizzazione, invece, tutti i valori devono essere attentamente bilanciati per adattarsi ai cambiamenti provocati dall'intervento.

Il gatto sterilizzato è più soggetto a sovrappeso, cronicità (obesità, diabete, problemi articolari) e affezioni urinarie: per proteggerlo da questi disturbi, basterà ridurre l'apporto di calorie e di alcuni nutrienti (proteine, minerali) così da non affaticare la digestione e le vie urinarie. Aggiungendo alla sua dieta un più alto tenore di fibre, inoltre, si potrà preservare il suo intestino dagli squilibri che spesso si accompagnano ad uno stile di vita sedentario.

Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 da oli vegetali, salmone e semi di lino lo aiuteranno a prevenire cistiti e struviti. Per tutti i gatti, adulti e anziani, sterilizzati e non, gli Omega 3 e 6 apportano una grande varietà di benefici: cute idratata e protetta, manto soffice e brillante, cuore forte, livelli di colesterolo sotto controllo, peso forma ideale.

Altro contributo prezioso a tutte le età è quello dei fermenti prebiotici (li trovi nell'estratto di cicoria e nel lievito di birra), alleati dell'equilibrio intestinale e del sistema immunitario. A partire dai 7 anni di età, il tuo gatto entra nella fase "senior": il suo corpo diventa più sensibile e richiede un sostegno nutrizionale estremamente delicato e mirato.

Tutti i nutrienti, quindi, devono essere presenti in proporzioni ancor più bilanciate; più massiccio deve essere l'apporto di vitamine, antiossidanti e fibre per contrastare l'invecchiamento cellulare e il rallentamento di alcune funzioni. E' consigliabile aggiungere alla dieta i condroprotettori, in modo da proteggere le articolazioni da fragilità e artrosi.

Col passare del tempo potrebbero insorgere problemi di masticazione: in questo caso, sostituire le crocchette con il cibo umido rappresenta una valida soluzione.

Scritto da Ragdolls.it >>

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L'alimentazione del gatto, un carnivoro stretto

Il gatto è ormai a tutti gli effetti un animale domestico: i secoli di convivenza con l'essere umano hanno "addolcito" il suo temperamento accentuandone le innate caratteristiche di pazienza, socievolezza, affettuosità e attitudine al gioco.

Questo processo evolutivo, però, non ha compiuto alcuna trasformazione sostanziale sotto il profilo anatomico: il gatto, dal punto di vista strettamente fisico, resta un felino e quindi uno dei predatori carnivori per eccellenza.

Ciò significa che per nutrirlo in modo sano è fondamentale fare riferimento a questa sua peculiarità: come per tutti gli altri animali, infatti, anche per il gatto l'alimentazione più sana è quella congeniale per natura.

In base a questo semplice ma importantissimo concetto, le crocchette per gatti Carnilove riproducono fedelmente la dieta che il tuo piccolo amico avrebbe allo stato selvaggio.

Ma quali requisiti deve avere, esattamente, una nutrizione secondo natura, e quali sono i benefici che produce?

 L'alimentazione del gatto, un carnivoro stretto

Il gatto, predatore e carnivoro stretto

Un vecchio luogo comune vuole che il gatto possa mangiare praticamente di tutto: per questo motivo, in passato, si usava spesso nutrirlo con gli avanzi della tavola.

Niente di più sbagliato: il gatto, infatti, è un felino, quindi un carnivoro stretto.

L'istinto predatorio lo porta a cacciare prede vive; la bocca e i denti sono fatti per dilaniare la carne; lo stomaco altamente acido e l'intestino corto sono appositamente predisposti per un'assimilazione semplice e veloce qual'è, appunto, quella richiesta dalle proteine animali.

Per questo, l'intestino del gatto manifesta scarsa compatibilità con tutti quegli alimenti che necessitano di un procedimento digestivo più elaborato (cereali, patate, carboidrati complessi come pasta e pane), mentre assimila completamente tutti i tipi di cane e pesce.

In forma fresca, la carne gli fornisce un consistente tenore di proteine ad elevato valore biologico, più digeribili e più ricche di aminoacidi essenziali: questo apporto sostiene il benessere del tessuto muscolare e aiuta il corpo a mantenere il peso ottimale.

Dalle carni, il gatto attinge anche le preziose vitamine del gruppo B indispensabili al rinforzo del sistema immunitario e all'efficienza delle funzioni cognitive.

La carne gli assicura inoltre i sali minerali (potassio, fosforo, calcio, ferro) necessari alla funzionalità cardiovascolare e al mantenimento di ossa e denti forti.

La dieta ideale per lui, quindi, deve includere la carne fresca come primo ingrediente e in alta percentuale.

Per potenziarne e completarne il potere nutritivo, la dieta secondo natura del tuo piccolo tigrotto dovrà includere un'integrazione bilanciata di vitamine, minerali, antiossidanti e acidi grassi essenziali da ingredienti vegetali funzionali e ben tollerati.

La totale assenza di additivi chimici e alimenti non consoni eviterà l'insorgere di reazioni avverse, sovrappeso e squilibri metabolici, garantendo al tuo micio una duratura condizione di benessere.

 Crocchette Carnilove per gatti

Le crocchette Carnilove assecondano la natura carnivora del tuo gatto

Nella consapevolezza che la natura è sempre la guida migliore, le crocchette Carnilove per il tuo gatto includono solo ingredienti anatomicamente compatibili, mirando al raggiungimento di due obiettivi fondamentali:

- soddisfare a 360° lo specifico fabbisogno nutrizionale dei soggetti di ogni razza, età, stile di vita e condizione fisica;

- rispettare al 100% la peculiare conformazione del sistema digestivo dei piccoli felini, con una nutrizione completa e intensa che sia al tempo stesso totalmente assimilabile.

In questa ottica, le crocchette Carnilove escludono cereali, patate e tutti gli altri ingredienti non naturali per il gatto, così da scongiurare problemi digestivi, sovrappeso, disturbi metabolici, intolleranze alimentari, deficit del sistema immunitario e cronicità di vario tipo (obesità, diabete, affezioni articolari, cardiopatie).

L'alta inclusione di carni fresche come primo ingrediente promuove una perfetta assimilabilità che si traduce in un sostegno potente per organi, tessuti e funzioni vitali.

L'aggiunta di acidi grassi essenziali Omega 3 da olio di salmone e semi di lino preserva il benessere cutaneo conferendo al pelo una speciale luminosità; in più, svolge un' azione anti-infiammatoria e protettiva a vantaggio del cuore e delle vie urinarie.

Grazie al suo apporto di fermenti prebiotici FOS (fruttoligosaccaridi), la radice di radicchio agisce positivamente sulla microflora intestinale contrastando i batteri patogeni e migliorando l'assorbimento dei nutrienti.

Le alghe marine, fonte di aminoacidi e minerali, rafforzano la risposta immunitaria contro virus e batteri e riequilibrano i processi metabolici.

I gusci di crostacei e gli estratti di cartilagini, ricchi di condroprotettori, proteggono l'integrità e la funzionalità delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti.

La yucca schidigera e la zucca, fonti di vitamine e fibre, controllano la glicemia e agevolano l'espulsione dei boli di pelo, favorendo allo stesso tempo la regolarità intestinale.

Frutta, verdura ed erbe officinali dalle proprietà energetiche e antiossidanti (mirtillo, rosmarino, timo, origano, salvia, olivello spinoso, zenzero) preservano la giovinezza cellulare e forniscono la giusta quota di energia quotidiana con la massima leggerezza.

Tutte le materie prime sono di pregiata qualità; sistemi di cottura delicati ne rispettano i naturali sapori e i valori nutrizionali.

Scegli la crocchetta Carnilove più adatta al tuo micio fra le varianti Fresh Carpa e Trota Sterilised per gatti sterilizzati e Fresh Pollo e Coniglio Gourmand per palati raffinati.

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La Leucemia Felina (FeLV): cos'è, come si manifesta, come si cura

Con il termine Leucemia Virale Felina (FeLV) si indica una delle infezioni più gravi che colpiscono i gatti.

Il virus che la provoca ha un tasso di contagiosità elevatissimo, in quanto può resistere a lungo nell'ambiente e si trasmette da gatto a gatto attraverso i liquidi organici e le secrezioni.

Uno dei principali veicoli è la saliva, per cui basta un morso o una bevuta della stessa acqua perché il virus passi da un ospite ad un soggetto sano.

Una volta entrato nell'organismo, il virus della FeLV distrugge i globuli bianchi scardinando il sistema immunitario.

Privo di ogni difesa, il corpo si indebolisce sempre di più, reagendo con vari tipi di malesseri: difficoltà respiratorie, vomito e altri disturbi gastrici, problemi neurologici, linfonodi ingrossati, perdita eccessiva di peso, inappetenza, occhi che lacrimano, febbre, anemia, stanchezza e prostrazione.

La Leucemia Felina (FeLV): cos'è, come si manifesta, come si cura

Se noti nel tuo gatto queste manifestazioni, quindi, portalo subito dal veterinario per una visita accurata: prima viene effettuata la diagnosi, maggiori sono le possibilità di intervenire in tempo.

Solitamente, quando la malattia è già in corso, il gatto viene trattato con terapie antibiotiche che servono a garantirgli la migliore qualità della vita.

Al momento, purtroppo, si tratta di cure non risolutive, perchè non esiste ancora un farmaco in grado di guarire dalla FeLV.

Nei casi peggiori, la malattia provoca il decesso nel giro di tre-cinque anni; quando invece il gatto sopravvive, il virus può restare in uno stato di latenza anche per molto tempo, e riattivarsi in particolari condizioni di stress.

Unica misura efficace è il vaccino: se, quindi, il tuo micio frequenta spesso spazi esterni dove sussistono molte occasioni di contatto con altri gatti, dovrai necessariamente sottoporlo alla profilassi contro la FeLV.

Molto utile è anche la sterilizzazione: questo intervento, infatti, minimizza nel gatto l'istinto ad accoppiarsi e a lottare per il territorio, scongiurando due delle più frequenti cause di contagio.

Scritto da Ragdoll per alimentigatti.it

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Crocchette per gatti con proteine idrolizzate, per saperne di più

Nel trattamento delle intolleranze alimentari del cane e del gatto, la scienza veterinaria ha compiuto grandi progressi, e non solo da un punto di vista strettamente farmacologico.

In questo tipo di problematica, la nutrizione riveste un ruolo più che mai cruciale: senza il giusto alimento di supporto, infatti, anche la terapia più innovativa risulta inefficace. Nei casi di ipersensibilità, un cibo non idoneo produce tutta una serie di squilibri che possono seriamente inficiare la qualità della vita del peloso con effetti, sia a breve che a lungo termine, di estrema gravità.

Tra i più comuni ci sono malassorbimento, deficit del sistema immunitario, malattie infettive, malnutrizione, deperimento, forte debilitazione e cronicità di vario tipo (patologie osteoarticolari, cardiopatie, neoplasie, scompensi metabolici, disturbi neurologici, ecc.).

Mai, quindi, sottovalutare le manifestazioni che possono indicare la presenza di un'intolleranza alimentare: vomito, diarrea, cattiva digestione, irregolarità intestinale, dimagrimento, stipsi, meteorismo e perfino problemi cutanei sono possibili segnali di una reazione avversa a particolari ingredienti e/o sostanze nutritive. In questo caso, una crocchetta a base di proteine idrolizzate rappresenta sicuramente la soluzione ideale.

 Crocchette per gatti con proteine idrolizzate, per saperne di più

I benefici delle proteine idrolizzate

Per "idrolizzate" si intendono le proteine animali che sono state sottoposte ad una particolare procedura chiamata idrolisi. L'idrolisi riduce le molecole delle proteine in elementi più semplici, compiendo gran parte del lavoro che in condizioni normali viene svolto dal sistema gastrointestinale.

Quando l'equilibrio della funzionalità digestiva è molto fragile o compromesso, l'intero processo di assimilazione può risultare difficile. Sostituendo quindi ad un cibo "generico" con un normale apporto proteico un alimento a base di proteine idrolizzate, si facilita di molto il procedimento digestivo, perché le proteine vengono assunte già "predigerite".

Così, l'alimento risulta realmente ipoallergenico, in quanto:

- non causa disturbi digestivi o reazioni avverse;

- ottimizza le capacità di assorbimento non solo delle proteine, ma anche degli altri nutrienti, migliorando l'equilibrio della microflora intestinale e proteggendo così la salute del colon.

La possibilità di assimilare al meglio le sostanze nutritive fornisce vitalità all'intero organismo, con un massiccio rinforzo al sistema immunitario e la giusta dose di energia per tutte le attività quotidiane. Nutriti e protetti, tessuti e organi ricevono il necessario sostegno per mantenere una condizione di benessere ottimale e prevenire efficacemente le malattie.

Ultrahypo, le nuove crocchette per cani e gatti a base di proteine idrolizzate

Nelle nuove crocchette per cani e gatti che soffrono di reazioni avverse al cibo, le proteine idrolizzate costituiscono la base: incluse come primo ingrediente e in alta percentuale, realizzano il perfetto connubio fra tollerabilità e potere nutritivo.

Per alimentare il peloso in modo ancor più completo e funzionale, il loro apporto viene associato ad altri ingredienti in grado di fornire un contributo bilanciato di vitamine, minerali, fibre, fermenti prebiotici, acidi grassi essenziali e altri principi nutritivi benefici. Oltre che rigorosamente ipoallergeniche, queste fonti devono essere di eccellente qualità e presenti in numero estremamente limitato, così da ridurre al minimo i rischi di intolleranze e da agevolare la diagnosi durante le diete da esclusione.

Senza dimenticare, naturalmente, il fattore appetibilità: i pelosi intolleranti sono spesso anche palati molto esigenti! I sistemi di lavorazione e cottura, quindi, devono essere molto delicati, così da esaltare i naturali sapori senza l'utilizzo di appetizzanti e di altre sostanze nocive. Del tutto esclusi gli ingredienti allergeni o poco consoni all'intestino ipersensibile, così da garantire all'alimento la massima sicurezza.

Farmina ed Exclusion, marchi leader del pet food di alta gamma, hanno unito tutte queste prerogative nelle loro crocchette Ultrahypo:

- Farmina Vet Life UltraHypo Canine, a base di proteine idrolizzate di pesce con amido di riso, olio di pesce, fermenti prebiotici ed estratto del fiore di Tagete (fonte di luteina);

- Exclusion Diet Hydrolyzed Hypoallergenic Cane, a base di proteine idrolizzate di pesce con amido di mais, polpa di cicoria, fermenti prebiotici, oli di girasole e pesce;

- Farmina Vet Life Ultrahypo gatto, a base di proteine idrolizzate di pesce con amido di riso, olio di pesce e fermenti prebiotici.

Scegli la più adatta al tuo migliore amico per assicurargli una lunga vita di benessere!

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Leucemia Felina, cos'è e come si cura

Tra le malattie infettive del gatto, la Leucemia Felina (FeLV) è sicuramente una delle più gravi e contagiose. E' causata da un retrovirus molto resistente, che una volta nell'organismo aggredisce i globuli bianchi distruggendo progressivamente il sistema immunitario.

Il corpo resta così totalmente indifeso nei confronti delle infezioni e delle forme tumorali. Il decorso della patologia è rapido e non di rado letale: la durata media della vita di un gatto infetto non supera quasi mai i cinque anni.

In alcuni gatti più forti, può verificarsi un superamento della malattia: nella maggior parte di questi casi, però, il virus non è realmente scomparso, ma è solo rimasto "dormiente", e può attivarsi nuovamente in presenza di un forte stress.

 Leucemia Felina, cos'è e come si cura

Il contagio avviene attraverso il sangue e le secrezioni (saliva, muco, ecc.); i gattini possono essere colpiti tramite il latte materno. L'indice di trasmissibilità è altissimo: basta un morso, o una bevuta della stessa acqua, o un rapporto sessuale, perché il virus passi facilmente da un gatto all'altro.

Per questo, se il tuo gatto esce spesso all'esterno, è indispensabile vaccinarlo contro la FeLV e sterilizzarlo per ridurre al minimo i fattori di rischio (lotte con altri gatti, accoppiamenti).

Ma come accorgersi se il proprio gatto è infetto?

Questa malattia si manifesta con alcuni sintomi ben riconoscibili: dispnea, vomito, inappetenza, scolo nasale e oculare, dimagrimento, febbre, anemia, apatia, disturbi neurologici, ingrossamento dei linfonodi.

Se noti quindi questi segnali, porta immediatamente il micio dal veterinario.

In caso di infezione già in corso, solitamente vengono somministrati farmaci antibiotici atti ad arginare la sintomatologia e a garantire al gatto condizioni di vita accettabili.

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