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Alimentazione gatti in Gravidanza

Alimentazione della gatta in gravidanza e in allattamento

La gravidanza dura dai 58 ai 63 giorni, periodo nel quale la gatta ha bisogno di un accrescimento della quantità di mangime di circa 15-20% (di più si rischia la distocia - travaglio anormale o difficoltoso), aumentando già dall’inizio della gestazione la quota calorica del 20-25% ( la quota energetica giornaliera è di 350 kcal per una gatta di circa 3,5 kg di peso).
In gravidanza e lattazione la gatta dovrebbe assumere alimenti ricchi in: calcio, con un rapporto Calcio: Fosforo di 1,1:1,5, proteine (35-50% sulla sostanza secca) e grassi (18-35% sulla sostanza secca), sostanze indispensabili per la crescita normale dei feti.

Alimenti gatti in gravidanza

La gatta incrementa il suo peso in gravidanza in modo lineare, arrivando alla fine della gravidanza a pesare 40% in più. Durante il primo periodo, basta aumentare gradualmente la razione di cibo (scegliendo prodotti industriali usati per i gattini in crescita – linea puppy), mentre nel periodo finale, per la maggiore dimensione dell’utero che comprime lo stomaco, è necessario dare alimenti con un maggiore apporto energetico e ricchi di calcio e fosforo (oltre al suo fabbisogno, sono necessari per la crescita delle ossa e dei denti dei gattini).
E' indispensabile lasciare sempre a disposizione dell’animale molta acqua fresca: berra molto, specialmente durante l’allattamento, quando si eliminano i liquidi attraverso il latte.
Nelle prime 24 -72 ore, la secrezione non è un vero latte, ma colostro, ed ha delle caratteristiche particolari (contiene immunoglobuline, lipidi, vitamine, enzimi, ormoni, è energetico e lassativo). Nelle prime tre-quattro settimane, il latte contiene tutte le sostanze necessarie alla crescita, perciò non si ha bisogno di una'integrazione; dopodiché il latte non basta più per assicurare il fabisogno calorico e nutritivo, per cui occorre provvedere allo svezzamento dei cuccioli.