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Gatto, gravidanza e parto

Gestire la gravidanza di una gatta non è difficile, né particolarmente impegnativo: come in tutti gli altri aspetti della loro vita, anche in questo delicato momento i felini danno prova di grande autosufficienza.

Non sarà quindi necessario cambiare le sue abitudini, né limitare la sua libertà di movimento (tranne che negli ultimi giorni, quando è bene non farla uscire di casa per evitare che partorisca lontano). L'unica modifica significativa da apportare alla routine quotidiana riguarda l'alimentazione, che dovrà essere più nutriente per poter supportare adeguatamente lo sviluppo dei feti.

 Gatto, gravidanza e parto

La durata della gestazione di un gatto varia a seconda della razza: mediamente, si aggira intorno ai 64-67 giorni.

In questo arco di tempo, il veterinario sarà un punto di riferimento fondamentale per tutti i dubbi e i consigli del caso e soprattutto per le indispensabili visite di controllo. Come la gravidanza umana, infatti, anche quella felina va monitorata costantemente per verificare lo stato di salute della madre e la corretta crescita dei cuccioli.

A tale scopo, il veterinario si avvale di uno degli strumenti diagnostici più affidabili e al tempo stesso più sicuri per l'incolumità dei piccoli: l'ecografia. Questo esame permette anche di prevedere con un buon margine di esattezza la data del parto.

E a proposito di parto: come comportarsi quando arriva il fatidico momento? Niente panico: in condizioni normali, la gatta partorisce in piena autonomia e in tempi brevi. Ciò non significa che non abbia bisogno del nostro aiuto. Negli ultimi giorni, troverà molto utile appartarsi per poter riposare il più possibile: allestisci per lei una cuccia spaziosa, morbida e calda in un luogo silenzioso della casa.

Mentre partorisce, stalle vicino e rassicurala; se dovessi vederla in difficoltà, contatta tempestivamente il veterinario.

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Anagrafe felina e impianto del microchip, informazioni utili

Per il gatto, microchip e iscrizione all'Anagrafe Nazionale Felina non sono procedure obbligatorie: se quindi decidi di non aderirvi, non incorrerai in alcun provvedimento o sanzione.

Perché, allora, tanti proprietari scelgono volontariamente di microchippare il proprio gatto? Semplice: attualmente, questo sistema rappresenta una delle misure di sicurezza più efficaci contro il furto e lo smarrimento del gatto.

Se consenti al tuo micio di uscire di casa, anche solo occasionalmente, grazie al microchip potrai farlo con più serenità. E se a trattenerti è la preoccupazione per il benessere del tuo gatto, sappi che questo dispositivo è appositamente studiato per non arrecare alcun danno, dolore o fastidio.

Puoi quindi sottoporre il tuo micio all'impianto in tutta tranquillità. Vediamo quindi come funziona l'intera procedura. Il primo passo consiste nel portare il tuo tesoro presso un veterinario abilitato: consulta il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (A.N.M.V.I.) per trovare quello più vicino a te. In pochi minuti, il veterinario inserirà il microchip al tuo micio nel sottocute del collo o fra le scapole.

Solitamente, non è necessaria l'anestesia (a meno che l'animale non sia particolarmente ansioso). Il dispositivo è talmente piccolo da risultare impercettibile: il gatto, quindi, potrà conviverci tranquillamente senza mai avvertirne la presenza.

Anagrafe felina e impianto del microchip, informazioni utili

Al suo interno, il microchip contiene un codice identificativo univoco di 15 cifre che riporta i dati personali del gatto e del suo proprietario. In caso di ritrovamento, basterà leggere il microchip con un apposito lettore per identificare l'animale e risalire al suo proprietario.

Dopo aver impiantato il microchip, il veterinario crea sulla banca dati dell'Anagrafe Felina una scheda personale con tutti i riferimenti utili (numero del microchip, dati identificativi del gatto e del suo proprietario): così, in caso di furto o smarrimento, potrà effettuare la segnalazione in banca dati e facilitare le operazioni di ritrovamento.

L'intera procedura ha un costo, variabile da veterinario a veterinario.

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Novità su Pet Shop Store le crocchette gatto Marpet

Buone notizie per tutti gli amanti dei gatti: è nata la nuova linea di croccantini per gatto Marpet, connubio perfetto fra qualità e convenienza.

Nella convinzione che il benessere sia un diritto di ogni gatto, Marpet offre i benefici di un alimento di alta fascia al prezzo più accessibile.

Per soddisfare in modo mirato ogni fabbisogno, i croccantini per gatto Marpet sono proposti in un'ampia gamma di versioni che comprende, oltre alle ricette studiate per le diverse fasi della vita (crescita, mantenimento, sterilizzazione), formule specifiche per la prevenzione e il trattamento di uno dei disturbi più diffusi nel mondo felino: l' intolleranza alimentare.

Che cos'è l'intolleranza alimentare del gatto?

Quando un gatto è affetto da intolleranza alimentare, il suo intestino non riesce ad assimilare particolari alimenti o sostanze nutritive.

E' ciò che accade, ad esempio, quando si somministra al gatto una dieta a base di cereali (come il frumento) o di carboidrati complessi (come la pasta).

Il gatto, per natura, è un carnivoro stretto: il suo sistema digestivo è appositamente conformato per la digestione delle proteine animali, mentre non possiede la struttura e gli enzimi per un'agevole assimilazione dei cereali e dei carboidrati complessi.

Non essendo adeguata alle sue capacità digestive, l'assunzione di questi e di altri alimenti non congeniali provoca al gatto vari tipi di reazioni avverse che inficiano il valore nutritivo della sua alimentazione compromettendo la funzionalità degli organi e l'efficienza delle difese immunitarie.

I sintomi che rivelano un'intolleranza alimentare sono di diversa natura: si va dai malesseri gastrointestinali (diarrea, vomito, meteorismo, transito irregolare) alle affezioni urinarie (cistiti), fino alle infiammazioni della cute e dell'apparato respiratorio.

Croccantini per gatti cuccioli ed adulti Marpet

Il rimedio consiste nel curare in modo scrupoloso la dieta, eliminando tutti gli ingredienti non consoni e includendo solo componenti "secondo natura", ovvero carni fresche pregiate e vegetali facilmente digeribili.

Dalle carni, il gatto trae tutti i nutrienti necessari ad una crescita armoniosa e ad un mantenimento ottimale: proteine e aminoacidi essenziali per il benessere dei tessuti, vitamine per le funzioni cognitive, la vista e il sistema immunitario, antiossidanti per la giovinezza cellulare, minerali per le ossa e il sangue, fibre e fermenti prebiotici per una perfetta condizione intestinale.

L'aggiunta di una fonte di carboidrati alternativa (piselli, patate) risponde pienamente al fabbisogno energetico con la massima tollerabilità.

Una crocchetta per gatti con queste prerogative di base rappresenta la scelta ideale per ogni gatto; a seconda delle particolari esigenze dell'organismo, l'alimento potrà poi essere integrato con piante officinali e altri ingredienti naturali funzionali. Così nascono le formule specifiche della nuova linea di croccantini per gatto Marpet.

I croccantini per gatto Marpet, eccellenza e convenienza

Espressione della migliore qualità italiana, le crocchette per gatto Marpet si articolano in tante ricette gustose, complete e altamente mirate.

Come Marpet Equilibria Grain Free, i croccantini per gatto totalmente privi di cereali con tanta carne fresca e una ricca miscela di piante officinali. La gamma è disponibile nelle versioni Equilibria Kitten Grain Free per gattini e gatte in gravidanza, ed Equilibria Adult Grain Free Tonno e Salmone per gatti adulti.

Studiata per i gatti con intolleranze alimentari, la linea di crocchette per gatti Marpet Greenfish si avvale delle proprietà anti-infiammatorie e riequilibranti degli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, a cui si associa il potere disintossicante del Cardo Mariano, del Carciofo e del Rosmarino.

Dopo l'intervento di sterilizzazione, l'organismo del gatto manifesta alcuni cambiamenti: le vie urinarie diventano più sensibili e aumenta la tendenza al sovrappeso. A queste esigenze risponde Marpet Chef Sterilized, l'alimento secco per gatti sterilizzati studiato per contrastare le affezioni urinarie, mantenere il peso corporeo ottimale e prevenire malattie croniche come l'obesità e il diabete.

Privi di coloranti e conservanti aggiunti, i croccantini per gatto Marpet sono preparati con materie prime da filiera controllata e sistemi di lavorazione delicati.

Grazie ai grandi formati (come il sacco da 6 Kg), tutti gli alimenti per gatti Marpet ti offrono una convenienza ancora maggiore e il vantaggio di una comoda scorta.

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Come nutrire il tuo gatto in ogni fase della vita

Come nutrire il gatto nelle diverse fasi della sua vita? Dallo svezzamento ai 12 mesi, il suo organismo è in formazione: organi, tessuti e funzioni vitali richiedono una quota consistente di proteine ad alto valore biologico da carne fresca e di facile assimilazione (come il pollo, altamente digeribile e molto ricco sotto il profilo nutrizionale).

Questo particolare apporto assicura al gatto cucciolo tutti gli aminoacidi essenziali di cui ha bisogno per sviluppare un tessuto muscolare forte ed efficiente nel pieno rispetto di una funzionalità digestiva ancora molto delicata.

Intenso deve essere anche il tenore di alcuni minerali: potassio e ferro per il benessere del sangue e il rinforzo del cuore, fosforo e calcio per la crescita armoniosa delle ossa, dei denti e delle articolazioni.

Altrettanto elevata deve essere la quota di vitamine (A, C, gruppo B) a sostegno della vista, del sistema immunitario e dello sviluppo cognitivo.

Frutta, erbe officinali e ortaggi forniranno il giusto contributo di questi nutrienti. Quando è ancora molto piccolo, il gattino è sempre in movimento: tutto per lui è gioco e scoperta. L'energia, quindi, non gli basta praticamente mai.

Attenzione, però: alcune fonti energetiche non sono idonee alle capacità digestive del gatto e possono risultare nocive. No quindi ai carboidrati complessi (pasta, pane, pizza) e ad alcuni cereali (frumento) che non possono essere assimilati dall'organismo del gatto.

 Come nutrire il tuo gatto in ogni fase della vita

Via libera, invece, a fonti di carboidrati leggere e ben tollerate come il riso, le patate, l'avena e i piselli. Al dodicesimo mese di vita, il gatto ha completato il processo di crescita: al suo organismo, quindi, basta una "dieta di mantenimento" in grado di svolgere essenzialmente tre funzioni:

- preservare il benessere dei tessuti e il buon funzionamento dei processi vitali;

- potenziare le difese immunitarie contro virus e batteri patogeni;

- prevenire squilibri metabolici, problemi digestivi e malattie croniche.

Sia l'apporto proteico che quello minerale, quindi, andranno ridimensionati per non appesantire la digestione, i reni e il fegato. Se il gatto è sterilizzato, questi apporti dovranno essere ancor più bilanciati per contrastare la tendenza al sovrappeso e le infiammazioni del tratto urinario.

Carni come il maiale, il pesce e il pollo rappresentano in questa ottica la scelta migliore, non solo per la loro spiccata leggerezza, ma anche per il loro apprezzabile contenuto di acidi grassi essenziali Omega 3 dalle preziose proprietà riequilibranti e anti-infiammatorie.

L'aggiunta dei condroprotettori preserverà le articolazioni da fragilità e artrosi; una buona quota di vitamine e antiossidanti da erbe e frutti proteggerà le cellule dall'invecchiamento, scongiurando i disturbi dell'età avanzata. A tutte le età, le fibre e i fermenti prebiotici sono preziosi per l'efficienza delle funzioni digestive, l'espulsione dei boli di pelo e la protezione del colon dalle infezioni: non devono quindi mai mancare nella dieta di ogni gatto.

Articolo scritto da Ragdolls >>

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Gatto adulto e senior, sterilizzato e non: come nutrirlo correttamente

Il segreto di un gatto in perfetta forma? Una dieta corretta, naturalmente.

La nutrizione, infatti, riveste un ruolo di primo piano nella salute del tuo piccolo amico. Per risultare davvero benefico e funzionale, però, l'alimento deve essere completo di tutti i nutrienti necessari al suo benessere psicofisico, ed includere solo ingredienti altamente digeribili.

E, cosa molto importante, deve possedere una formula mirata in base alle specifiche necessità del suo organismo, che variano a seconda dell'età, della condizione fisica e dello stile di vita. Il gatto adulto, in particolare, necessita di un nutrimento intenso ma al tempo stesso leggero in grado di espletare un'ottimale azione di mantenimento e rinforzo.

Le carni, meglio se fresche, rappresentano l'alimento di base: scelte fra quelle più digeribili e intensamente nutrienti (pesce, pollo, agnello, maiale, manzo, ecc.), forniscono al tessuto muscolare il supporto ideale per mantenersi elastico ed efficiente.

 Alimentazione Gatto adulto e senior, sterilizzato e non

Ad un'alta inclusione di carne va associata una fonte di carboidrati altamente tollerata (piselli, avena, patate, favino) che dia energia senza appesantire; assolutamente no ai cereali non congeniali come il frumento, che potrebbero provocare reazioni avverse (intolleranze, disturbi digestivi, sovrappeso, squilibri metabolici).

Erbe officinali, frutta e verdura assicureranno tutte le vitamine, i minerali, gli antiossidanti e le fibre necessari al benessere quotidiano e alla prevenzione delle malattie.

Questi ingredienti devono essere presenti in concentrazione maggiore se il gatto è intero; in caso di sterilizzazione, invece, tutti i valori devono essere attentamente bilanciati per adattarsi ai cambiamenti provocati dall'intervento.

Il gatto sterilizzato è più soggetto a sovrappeso, cronicità (obesità, diabete, problemi articolari) e affezioni urinarie: per proteggerlo da questi disturbi, basterà ridurre l'apporto di calorie e di alcuni nutrienti (proteine, minerali) così da non affaticare la digestione e le vie urinarie. Aggiungendo alla sua dieta un più alto tenore di fibre, inoltre, si potrà preservare il suo intestino dagli squilibri che spesso si accompagnano ad uno stile di vita sedentario.

Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 da oli vegetali, salmone e semi di lino lo aiuteranno a prevenire cistiti e struviti. Per tutti i gatti, adulti e anziani, sterilizzati e non, gli Omega 3 e 6 apportano una grande varietà di benefici: cute idratata e protetta, manto soffice e brillante, cuore forte, livelli di colesterolo sotto controllo, peso forma ideale.

Altro contributo prezioso a tutte le età è quello dei fermenti prebiotici (li trovi nell'estratto di cicoria e nel lievito di birra), alleati dell'equilibrio intestinale e del sistema immunitario. A partire dai 7 anni di età, il tuo gatto entra nella fase "senior": il suo corpo diventa più sensibile e richiede un sostegno nutrizionale estremamente delicato e mirato.

Tutti i nutrienti, quindi, devono essere presenti in proporzioni ancor più bilanciate; più massiccio deve essere l'apporto di vitamine, antiossidanti e fibre per contrastare l'invecchiamento cellulare e il rallentamento di alcune funzioni. E' consigliabile aggiungere alla dieta i condroprotettori, in modo da proteggere le articolazioni da fragilità e artrosi.

Col passare del tempo potrebbero insorgere problemi di masticazione: in questo caso, sostituire le crocchette con il cibo umido rappresenta una valida soluzione.

Scritto da Ragdolls.it >>